Se con i saldi vi sentite, come me, un po’ Rebecca Bloomwood, protagonista di I love shopping, durante le svendite, ecco, quest’articolo è adatto a voi! I saldi sono quel periodo dove tutto quello che esiste in un negozio qualunque, diventa indispensabile ed irrinunciabile; quel periodo in cui si fa più attenzione ai cartellini che ai capi in sè, in cui anche se lo sconto è minimo ci sembra di aver fatto l’affare del secolo.
Invece è proprio alla fine dei saldi che ci rendiamo conto di aver riempito i nostri armadi di cose a cui non eravamo realmente interessate e che neppure ci servivano. Per evitare il senso di colpa da “ho speso un capitale per questi capi che non indosserò mai!”, ecco poche semplici regole.
Prima regola è attenzione alle taglie: quella maglietta, quelle scarpe o quel vestito bellissimi che non sono della nostra taglia, vanno lasciati a posto. E non importa se costano poco o se sono davvero stupendi, ma tanto se non sono giusti per noi non li indosseremo mai, anzi avremo speso soldi per capi scomodi che occuperanno solo spazio. ...e non illudiamoci che perdendo qualche chilo potremmo indossare quella gonna che ci fascia tanto, sappiamo bene che non accadrà!
Secondo accorgimento durante i saldi: guardare i capi, non i cartellini! È proprio questo periodo in cui si trovano vestiti improponibili a prezzi stracciati. Perciò non importa se la t-shirt giallo fosforescente o i pantaloni verdi fluo costano solo 2 euro e 99, noi non li indosseremo mai! Attenzione anche al prezzo iniziale dei prodotti, cerchiamo sempre di capire se lo sconto è reale o il cartellino rosso diventa solo una strategia per vendere.
Terza regola fondamentale: mai entrare in un negozio senza un piano. Bisogna sapere con esattezza quello di cui abbiamo bisogno, e soprattutto comprare cercando di abbinare i capi, altrimenti ci ritroveremo ad avere armadi stracolmi di vestiti che non sappiamo come abbinare.
Mai e poi mai acquistare senza passare dal camerino! Sembra stupido, ma questa è un’altra regola fondamentale. Quante volte il vestito sulla gruccia ci sembra bellissimo, pensato proprio per i nostri gusti e poi, una volta indossato, capiamo che non va bene per il nostro fisico? Ecco, lo step camerino serve proprio a questo: ci impedisce di procedere all’acquisto di capi che metterebbero in risalto solo i nostri difetti fisici!
Quinto suggerimento: iniziare a dare un’occhiata ai capi qualche giorno prima dei saldi. È sempre utile fare un giro nei negozi o sbirciare i siti di abbigliamento (a tal proposito, vi consiglio di non perdere quelli di cui vi ho parlato ne Gli imperdibili quattro) qualche giorno prima, ci servirà per capire cosa ci piace e cosa comprare.
Infine, parere mio personale, non comprare mai quella camicia, quella gonna o quei pantaloni di cui non sei realmente convinto. Nel momento in cui la mattina ti toccherà decidere cosa indossare, non lo sceglierai mai, ci saranno sempre capi più adatti e quelli resteranno sempre ad occupare un posticino fisso nel guardaroba.
Perciò quando quest’anno entreremo nei negozi per comprare dovremmo porci la stessa domanda di Rebecca: «non è detto che perché sono qui, devo per forza comprare. Infatti no, nel momento topico mi devo domandare: mi serve davvero?», sperando che la risposta sia diversa da quella della ragazza dalla sciarpa verde.
Se con i saldi vi sentite, come me, un po’ Rebecca Bloomwood, protagonista di I love shopping, durante le svendite, ecco, quest’articolo è adatto a voi!
I saldi sono quel periodo dove tutto quello che esiste in un negozio qualunque, diventa indispensabile ed irrinunciabile; quel periodo in cui si fa più attenzione ai cartellini che ai capi in sè, in cui anche se lo sconto è minimo ci sembra di aver fatto l’affare del secolo.
2 Comments
Un articolo molto interessante, da tenere sempre a mente in questo periodo!
Seguirò i tuoi consigli tesoro!